Ormai non c’è più un programma che faccia solo quello per cui è nato, sembra che ormai ci sia la mania per il “tutto in uno” e che anche il programma più semplice che potrebbe essere quello per eseguire file audio, debba invece preparare anche le patate fritte. Così un semplice audio player riesce a diventare quasi un social network che connette in rete più persone le quali, contemporaneamente, possono accedere a risorse condivise e sfruttarle senza intralciare il divertimento altrui.
Subsonic, programma freeware ed open source, oltre che indipendente da sistema operativo (gira anche su MAC OS X oltre che su Microsoft Windows e diverse distribuzioni di Linux) permette di fare molte cose, tra cui riporto con interesse la possibilità di: ascoltare la propria musica da qualsiasi posto in cui ci si trovi, di gestire le proprie raccolte musicali tramite un’interfaccia web intuitiva, di ricevere musica in streaming su Android, iPhone e Windows Phone 7, convertire e suonare musica in streaming, gestire migliaia di titoli nella propria lista, scaricare e ascoltare Podcast, scaricare da internet copertine, immagini e recensioni.
Risulta essere pensato per le grandi collezioni di file (anche nell’ordine dei GB), ed è ottimizzato per l’ascolto di mp3, ma supporta impeccabilmente molti formati audio.
Per quelli come me che non hanno una banda eccellente esiste la possibilità di impostare un limite maggiore di bitrate e di lasciare che Subsonic lo ricampioni correttamente in seguito. Come dicevo è un tool che permette di lavorare molto sull’audio ed in particolare su quello in streaming. Il sito dell’autore è fatto molto bene e troverete molti spunti interessanti.